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...E di scimmie ne faccio la collezione: tanti peluche, statuette, spille. L’ultima cosa che ho comprato è stata una spilla della serie dei “mostri di Ila”. Ilaria l’ho conosciuta ad un mercatino al coperto in Grunberger Strasse. Sono mostri dalle facce simpatiche dai tanti colori, come le pasticche, come i coriandoli, come un bancone della frutta, realizzati a mano. Sono rimasto subito colpito. E mi sono comprato la scimmia. Le seconda scimmia invece mi è stata regalata qualche giorno fa: fatta con lo spago nero ora alberga nel taschino della mia giacca Corneliani.

Testo di Fioravante Conte.

http://nusarracinoaberlino.wordpress.com/2013/01/06/il-tempo-della-crisi/

La domenica era a casa mia il giorno del taglio. La mamma si metteva in salotto, sul tavolo grande, stendeva la stoffa, la carte velina giá ritagliata sul cartamodello, la fissava con le spielle, ne segnava il bordo della stoffa col gesso e iniziava a tagliare. Il suono delle forbici riesco ancora a sentirlo ogni volta che me ne ricordo. La mia ammirazione davanti ai suoi semplici gesti, la magia di vedere degli scampoli di stoffa diventare vestiti, abiti da sposa, gli abiti delle mie bambole o le bambole stesse con le quali giocavo, tutte emozioni piani piano dimenticate, ma che grazie ad Ilaria sono ritornate in superficie.

Ilaria é una maga, o forse meglio una strega, una strega buona che crea mostri di pannolenci e stoffe colorate. I suoi non sono semplicemnte pupazzi, non sono oggetti inanimati, ma sono creature, mostri vivi, ognuno con un nome, una suo carattere e una storia.
È affascinante vedere questa strega illuminarsi quando ti presente le sue creature, come si illumina e si esalta parlando di ognuno di loro. Non é un lavoro il suo, é passione, creativitá e amore. Nonostante i molti mostri da lei creati, riesce a ricordare il nome, la faccia e la storia della persona che li ha adottati, il motivo che l’ha spinta ad accoglierne uno a casa propria. Molte di queste persone si sentono anche in dovere di mandare una foto a Ilaria per mostrarle come il piccolo mostro si sia ambientato nel nuovo habitat. E Ilaria di questo ne é grata, puó dormire sogni tranquilli, sapendo che i suoi mostri stanno bene.

I mostri di Ila, sono cuciti con amore, Ila ne sceglie con cura i materiali, solo i migliori possono dare vita alle sue creature. In base alle richieste delle persone crea anche mostri personalizzati. Ogni mostro é diverso dall’altro, guai a chiederle una copia esatta di un altro mostro, ci sará sempre un particolare che lo renderá unico e diverso dagli altri, cosí come ognuno di noi é unico e diverso dal prossimo.

Probabilmente l’avete incontrata al mercato di Arkonaplatz insieme ai suoi mostri, ma se non avete avuto questa fortuna, allora seguitene i suoi passi qui http://www.facebook.com/mostri.diila per sapere dove potrete incontralra prossimamente e vedere giá alcune foto die suoi mostri.

Trema Berlino! I Mostri di Ila sono arrivati!

Testo di Giulia Camarda. http://www.italianiaberlino.it/2012/10/22/i-mostri-di-ila-a-berlino/

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